Tartarughe Ninja (In origine Teenage Mutant Ninja Turtles, letteralmente “Tartarughe Ninja Mutanti Adolescenti”) è una serie a fumetti ideata nel 1984 dalla casa editrice statunitense Mirage Studios, ad opera dei disegnatori Kevin Eastman e Peter Laird. Appartiene al genere fantascientifico, mescolato con la cultura zen degli antichi guerrieri giapponesi.
In seguito a un incidente automobilistico, un pericoloso liquame radioattivo venne disperso nelle fogne di New York, contaminando quattro piccole tartarughe smarrite nel trambusto dell’evento. Le vittime del contagio subirono una lenta ma radicale mutazione genetica, che le portò ad assumere caratteristiche vistosamente antropomorfe e facoltà intellettive non inferiori a quelle umane. Il mentore delle Tartarughe, il saggio Splinter, ha invece origini diverse a seconda della storia di riferimento: nel fumetto originale Splinter era un topolino adottato come animale da compagnia dal saggio maestro di arti marziali Hamato Yoshi, vittima del perfido Shredder, maestro rivale e futuro capo della setta criminale nota come “Clan del Piede”. Anch’egli contaminato dalla radiazioni e subendo un processo simile a quello delle tartarughe, decide di adottare i giovani mutanti come figli ed educare loro nelle arti marziali. Nella serie animata del 1987, rimuovendo la crudele morte di Hamato Yoshi, invece lo stesso viene scacciato da Shredder e costretto a vivere nelle fogne e quindi a contatto con i ratti. Il contatto costante con i roditori trasformerà lo stesso in un topo antromorfo, che decide di accudire le tartarughe fin dalla tenera età insegnando loro tutto ciò che conosceva. Il roditore, chiamato Splinter, da umano era un maestro di arti marziali. In entrambe le versioni del mito le tartarughe, vivendo nascoste dagli esseri umani, vengono così educate alla rigida dottrina dei guerrieri, apprendendone oltre alle tecniche di combattimento anche il ferreo codice d’onore. Dopo un lungo addestramento fisico e spirituale nel segreto del sottosuolo cittadino, dove risiedono, gli ormai adolescenti Leonardo, Raffaello, Donatello e Michelangelo (che prendono i nomi dai protagonisti del Rinascimento Fiorentino) vengono dichiarati dal sensei pronti per adempire al destino di combattenti: con il favore delle tenebre le Tartarughe Ninja cominciano infatti a percorrere le strade della metropoli, mettendo segretamente giustizia tra i criminali. Questa solitaria guerra alla malavita, unita a motivi di vendetta, porterà i mutanti a fronteggiare il Clan del Piede, una potente setta di guerrieri ninja che gestisce il crimine organizzato di New York.